La “Domenica del Corriere” è stato un popolare settimanale italiano fondato a Milano. che apparve per la prima volta nelle edicole l'8 gennaio 1899 come “supplemento illustrato” del “Corriere della Sera”.
Cessò le pubblicazioni nel 1989.
Era stampato in grande formato e veniva distribuito gratis agli abbonati del “Corriere della Sera”, oppure si poteva acquistare in edicola.
Venne pensato come “settimanale degli italiani”. Doveva raccontare in modo semplice e con immagini le storie liete, le loro tragedie, i loro fatti piccoli e grandi. Una affettuosa compagnia da tenere sempre in casa.
La prima e ultima pagina di copertina erano sempre riservate a un disegno quasi a piena pagina. Per queste pagine il Corriere si avvalse per più di quarant’anni di un disegnatore, Achille Beltrame, al quale veniva affidato in ogni numero il compito di illustrare il fatto più rilevante della settimana. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1945, subentrò Walter Molino che, come il suo predecessore, disegnò memorabili copertine. La “Domenica del Corriere” diede ampio spazio giornalistico alle fotografie e ai disegni, e questo fu uno dei motivi del suo grande successo.
Nel corso degli anni venti e trenta del secolo scorso fu uno dei principali strumenti di informazione non solo della borghesia colta ma anche di buona parte della popolazione italiana alfabetizzata. In quel periodo divenne il settimanale più venduto in Italia: raggiunse le 600.000 copie, per quei tempi numeri eccezionali. Ma nei primi anni ’50 arrivò persino a 1.300.000 di copie vendute.
Alla sua direzione si sono succedute numerose firme importanti del panorama giornalistico italiano.
Le vecchie copie del settimanale costituiscono un patrimonio sempre ricercato da collezionisti e amatori di generi diversi, tra cui grafici, editori, nostalgici, illustratori, artisti, pubblicitari, uomini di cultura.
Domenica del Corriere
Tutta l’annata 1908